Venerdì scorso siamo stati ospiti della Fondazione Mondadori al Convegno Stelline 2014, dedicato quest’anno al tema “La biblioteca connessa. Come cambiano le strategie di servizio al tempo dei social network“, che nonostante fosse un evento piuttosto settoriale ha riscosso un discreto successo anche su Twitter, posizionandosi con l’hashtag ufficiale #ConvegnoStelline tra i trending topic italiani nella giornata di venerdì e raccogliendo, nel corso dei tre giorni circa 2mila citazioni.

Noi di Blogmeter abbiamo partecipato all’incontro dal titolo “Talked to each other” ovvero, come connettere autori, editori, libri, librai, bibliotecari e lettori”. Ci è stato chiesto di introdurre i lavori con uno sguardo alla capacità delle case editrici italiane di utilizzare i social media. E cosi, grazie allo strumento Social Analytics, abbiamo fatto luce sulle attività online di oltre cento editori, nel periodo dicembre 2013 – febbraio 2014 .

Su Facebook le uniche pagine che hanno superato i cento mila fan sono quelle di Libri Mondadori e Rizzoli. Ma quelle che riescono a generare più interazioni sono BAO Publishing e Feltrinelli, con la prima che riesce anche a primeggiare nell’engagement per post ossia nel rapporto tra post pubblicati e reazioni suscitate (circa 92 per post).

Su Twitter è ancora Libri Mondadori ad aver la community più ampia, seguito da Einaudi e Feltrinelli. Qui il campione di interazioni è l’account di @einaudieditore che in tre mesi raccogli oltre 34.000 menzioni, retweet, reply e favorites. Il miglior rapporto tra interazioni e tweet pubblicati lo fa registrare Feltrinelli (10 per tweet).

Il post e il tweet più popolari del periodo sono di Rizzoli Libri e della sua “campagna” #ilibrinonsibruciano, nata dopo l’invito di alcuni militanti del Movimento 5 Stelle a bruciare i libri di Augias.

In definitiva gli editori hanno capito come usare i social media per creare un legame con i propri lettori, ma molti ancora fanno fatica ad aprirsi al dialogo. Infatti sia su Facebook che su Twitter sono poche quelle che permettono di scrivere in bacheca e che rispondono alle domande.

In basso la presentazione completa, che vi consigliamo di confrontare con quella dello scorso anno, che avevamo presentato al Salone del Libro di Torino e di cui avevamo parlato qui.

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