Steve Rubel in questo post sembra d'accordo con l'idea, di cui parlavamo nel post precedente, che Friendfeed abbia molte potenzialità di sviluppo tanto che avanza l'ipotesi che questo social network diventi una grande piattaforma di blogging.
A sostegno della sua ipotesi, Steve Rubel suggerisce di osservare Robert Scoble per capire l'evoluzione che può avere l' uso di Friendfeed : l'attivissimo Scole (13472 utenti e 209 stanze seguiti, circa 8000 commenti e 15000 like) posta direttamente su Friendfeed i propri pensieri e li commenta per primo. In pochi minuti questi post sono capaci di generare centinaia di altri commenti ed ottenere moltissimi like. Questo mostra come su Twitter e Friendfeed sia più facile ottenere l'engagement dei lettori rispetto ad altri network. Tuttavia rispetto a Twitter, su Friendfeed è più facile seguire le risposte dei commentatori, che vengono raccolte sotto il commento a cui si riferiscono, in modo da poterle gestire anche via IM, e la possibilità di inserire immagini rende il commento più completo.
Secondo Rubel, se Friendfeed aggiungesse altre funzionalità come la possibilità di scrivere post più lunghi, personalizzare il dominio e modificare il design della propria pagina, questo social network potrebbe diventare un'importante piattaforma di blogging. In particolare Friendfeed potrebbe attirare i blogger per due motivi: innanzi tutto perché inserirebbe ogni post del blog in una conversazione in tempo reale tra molti utenti interessati e poi perchè Friendfeed potrebbe diventare un important brand di blogging, come sono adesso TypePad e Wordpress, con i relativi vantaggi di SEO. Infine Rubel ipotizza anche uno specifico sistema di Adsense per Friendfeed.
Friendfeed come piattaforma di blogging potrebbe avere degli svantaggi, la velocità e la facilità di inserire il commento potrebbe portare da una parte alla perdita di valore aggiunto dei commenti e dall'altra, essendo un luogo di discussione comune senza un owner-moderatore, si corre il rischio di una continua nascita di flame (risse virutali).
Boh, vedremo, a noi piace moltissimo ed oramai lo usiamo quanto se non più del nostro buon aggregatore (google reader per l'esattezza) ;-)