Il confronto finale  fra Bersani e Renzi di ieri sera andato in onda su Rai 1 è stato seguito da  6.584.000 spettatori e ha scatenato una vera e propria pioggia di tweet (131.847)  confermandosi come l’evento più commentato su Twitter in assoluto. In termini di volume di tweet ha superato anche il primo confronto fra i cinque candidati delle primarie  trasmesso su Sky il 12 novembre.
 

Fra i due candidati Matteo Renzi è stato il più citato con 66.458 tweet.  Il sindaco di Firenze si conferma come il più bravo a coinvolgere gli utenti e  fra i tweet più virali della serata compaiono due post provenienti dal suo account ufficiale. Seguono a ruota le citazioni di Bersani (59.469 tweet): particolarmente usato è stato l’hashtag #pb2013.
 

Proprio la questione della scelta degli hashtag per commentare il confronto ha scaldato gli utenti di Twitter ieri pomeriggio e l’utente @enver ha lanciato una specie di “primaria online” per decidere con quale hashtag commentare il dibattito. Infatti, come si vede dalla classifica degli hashtag più usati, quello ufficiale #bersanirenziconfrontofinale proposto dal canale Twitter ufficiale di Tg1 Online (@tg1online) non compare fra i primi, perché  troppo lungo e scomodo per commentare il dibattito in real time. A vincere sono stati due hashtag più brevi: #1csx2 e #csxrai.
 

Il trend mostra come il volume dei tweet si sia  mantenuto alto durante tutta la serata, con alcuni momenti salienti determinati dal tema caldo della mafia e della legalità al sud e dalla battuta di Renzi che ha citato Fede e Santanchè come gli unici rimasti a credere in Berlusconi (1.296 tweet alle 21:48). Altro momento saliente si è avuto a fine puntata quando ogni candidato ha dovuto citare una persona a cui doveva delle scuse:  Bersani scusandosi con il suo parroco per uno “sciopero dei chierichetti” organizzato in gioventù ha fatto schizzare i tweet.
 

 

Contenuti correlati: